INGREDIENTI PER 2 PINSE DA 250 G
PER L’IMPASTO
Farina Preparato per Gran Pinsa alla Romana Molino Spadoni 280 g
Acqua 210 g
Lievito di birra disidratato 2 g
Sale 4 g
Olio extravergine d’oliva 10 g
PER LA CREMA PASTICCERA
Tuorli d’uovo 6 (120 g)
Amido di mais 40 g
Zucchero 130 g
Latte 350 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Panna fresca liquida 150 g
PER LA CREMA DIPLOMATICA
Crema pasticcera (già preparata)
Panna da montare 370 g
Zucchero a velo 50 g
PER DECORARE
Riccioli di cioccolato fondente 20 g
Scaglie di cioccolato fondente 30 g
Fragole 6
More 10
Mirtilli 20
Ribes 20
Foglioline di menta q.b.
PROCEDIMENTO
PER L’IMPASTO
Per realizzare la tua pinsa dolce devi considerare di iniziare il giorno prima, con la preparazione dell’impasto. Mescola in un bricchetto l’acqua fredda, il sale e l’olio.
Metti nella ciotola della planetaria la farina, il lievito, aziona la macchina e versa a filo i liquidi.
Quando il composto si sarà incordato, cioè quando si avvolgerà al gancio della planetaria staccandosi dai bordi della ciotola, dagli la forma di una pallina con le mani, mettilo in una ciotola leggermente oliata, copri con la pellicola e mettilo a lievitare in forno spento per 2 ore, fino al raddoppio del volume. Poi trasferiscilo in frigorifero e lascialo riposare per 24 ore.
Trascorso questo tempo, preleva l’impasto dal frigorifero e ribaltalo sul piano di lavoro leggermente unto d’olio. Dividilo in 2 parti uguali, forma due palline, riponile in due ciotole oliate e coperte con pellicola e lasciale lievitare di nuovo fino al raddoppio del volume (anche in questo caso saranno necessarie 2-2,5 ore).
PER LA CREMA DIPLOMATICA
In una ciotola frusta i tuorli insieme allo zucchero, poi aggiungi l’amido di mais, sempre mescolando fino a ottenere una crema priva di grumi.
Nel frattempo fai scaldare in un pentolino il latte, la panna e l’estratto di vaniglia, aggiungi il composto di uova e mescola fino ad addensare la crema. Quindi trasferiscila in una pirofila bassa e larga, coprila con pellicola a contatto e lasciala raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.
Una volta che la crema pasticcera sarà ben fredda, trasferiscila in una ciotola e riprendila con uno sbattitore elettrico per renderla nuovamente cremosa. Quindi monta la panna fredda e uniscila alla crema pasticcera, mescolando delicatamente con una marisa per non smontare il tutto. Tieni da parte in frigorifero coprendo con pellicola.
COTTURA
Scalda il forno a 250° lasciandovi all’interno una pietra refrattaria (o in alternativa una teglia rovesciata), in modo che al momento di infornare la base delle pinse, risulti abbastanza calda da consentire una cottura rapida e ottimale dell’impasto.
Nel frattempo prendi i due panetti di impasto lievitato, trasferiscili sul piano di lavoro spolverato con un po’ di semola rimacinata e sgonfiali con le dita, allargandoli fino a far assumere a ciascuno una forma ovale-rettangolare (quella caratteristica della pinsa) da circa 33 x 22 cm.
Quando la pietra refrattaria (o la teglia) sarà bollente, adagiavi una alla volta le tue pinse allargandole rapidamente con le mani sulla superficie calda.
A questo infornale e lasciale cuocere per 6-7 minuti, fino a quando cominceranno a formarsi delle bolle e a dorarsi. Quindi estraile dal forno e lasciale raffreddare.
COMPOSIZIONE
Una volta che le tue pinse saranno fredde, cospargile con la crema diplomatica aiutandoti con una cucchiaio e completa decorandole con i riccioli e le scaglie di cioccolato, le fragole tagliate in quarti, le more tagliate a metà, i mirtilli, i ribes e le foglioline di menta.
NOTE
La crema diplomatica è anche chiamata “chantilly all’italiana”, che si distingue dall’originale francese……….
CONSERVAZIONE
Perché la pinsa non perda fragranza, l’ideale è mangiarla appena preparata.